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La Mission aziendale e il valore del perché

La Mission aziendale e il valore del perché

La mission aziendale

All’interno di un testo che definisce la mission aziendale rispondiamo a tre domande: chi siamo? cosa vogliamo fare? perché lo facciamo?
Il “perché” è il nucleo da cui nasce una mission aziendale efficace. Non dovrebbe mai mancare ed è da lì che si dovrebbe partire.

Il perché è la ragione profonda dell’esistenza di un’impresa.

Non corrisponde quasi mai alla “mission” commerciale: oltretutto, è proprio qui che si annidano i luoghi comuni, descritti, con termini “aziendalesi”.
Un esempio, che potrebbe provenire da un catalogo o da un sito web qualsiasi: “la mission del Gruppo X è fornire servizi efficienti, affidabili, innovativi e di alta qualità per il trasporto di merci e passeggeri perseguendo un processo costante di identificazione dei bisogni e delle aspettative dei propri clienti”.

Come individuare il vero “perché”

La mission avere rilevanza per la società, deve avere un impatto sul mondo, e come lo conosciamo.
O non avrà mai la forza per motivare un team a dare tutto; o portare il cliente a essere un fan, che resta fedele (alla marca) nel tempo.

I 5 perché

Il metodo dei 5 perché è stato istituito dal dipendente Toyota Taiichi Ohno negli anni ’50. Ohno ha sviluppato questa tecnica perché costituisse le fondamenta dell’approccio scientifico di Toyota alla risoluzione dei problemi.

Quello dei Cinque Perché (5 Whys) è un metodo di analisi che consente di esplorare a fondo le relazioni di causa-effetto.

Ci si pone la più semplice delle domande, quella che siamo abituati a sentire dai bambini quando imparano le cose del mondo: “Perché”?

Lo scopo di applicare, per cinque volte consecutive, la domanda per eccellenza, è quello di determinare le cause profonde (root causes), per esempio di un difetto. “Ripetendo la domanda cinque volte, la natura del problema e la sua soluzione diventano chiare”.

Un esempio

L’auto non parte, (il problema)
Perché – La batteria è scarica (primo perché)
Perché – L’alternatore non sta funzionando (secondo perché)
Perché – La cinghia dell’alternatore si è rotta (terzo perché)
Perché – La cinghia dell’alternatore non è mai stata sostituita, sebbene l’auto avesse percorso molti chilometri (quarto perché)
Perché – Non è stata effettuata la manutenzione programmata (quinto perché, la radice del problema).
In ambito tecnico, nonostante i 5 perché siano uno strumento importante e riconosciuto, per ingegneri e tecnici, è stato criticato da Teruyuki Minoura, ex direttore acquisti di Toyota, che lo ha giudicato uno strumento troppo elementare per analizzare i problemi più complessi.

Le ragioni della critica includono:

  • Tendenza del problem solver a fermarsi ai sintomi, invece di indagare più a fondo alla ricerca della causa vera.
  • Incapacità di andare al di là della conoscenza corrente del problem solver: non si possono trovare le cause se non le si conoscono già.
  • Risultati non ripetibili: persone diverse che useranno i 5 Perché potrebbero arrivare a diverse cause per lo stesso problema.

“C’è un ‘perché’ nascosto in tutte le cose che conduce ad un altro ‘perché’, il quale suggerisce un piccolissimo imprevisto ‘perché’, da cui scaturisce probabilmente un altro, nuovissimo e appena nato ‘perché’”.

Dacia Maraini

Chiedersi “perché” diventa una maniera di sviluppare un occhio critico ed interessato sul mondo.

Se trasferiamo la metodologia dei 5 perché dall’ambito della Qualità a quello della comunicazione e dello Storytelling otteniamo un metodo per scavare in profondità alla ricerca delle reali e più autentiche motivazioni di ciò che facciamo.

I 5 perché diventano un metodo per comprendere a fondo ed esplicitare ciò che ci rende davvero unici

Simon Sinek spiega che il “Perché” è probabilmente il messaggio più importante che un’organizzazione o un individuo può comunicare: è dove spieghi il tuo scopo, il motivo per cui esisti e il modo in cui ti comporti.
Raccontare il perché definisce in modo chiaro la tua proposta di valore, ispira e muove gli altri all’azione. 
Dietro il Perché si nasconde la passione, un elemento che comunica con il cervello limbico dell’ascoltatore. 
È quella parte del cervello che elabora sentimenti come la fiducia e la lealtà e che è coinvolta nei processi decisionali.
A livello organizzativo è la base di una forte e unica proposta di valore che differenzierà il tuo marchio da tutti gli altri.

Approfondimenti

https://improove.it/business-affari/simon-sinek-leadership-marketing-e-partire-dal-perche/
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__partire-dal-perche.php

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