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Google Helpful Content Update

Google Helpful Content Update

helpful content update: contenuti utili per aiutare le persone

Google Helpful Content Update, che cos’è e come funziona

L’aggiornamento di Google, noto come Helpful Content Update (HCU), ha richiamato l’attenzione, accostandosi, per importanza, agli algoritmi Panda e Penguin (attivi ormai da alcuni anni, insieme al più recente Hummingbrid)).

L’obiettivo principale di questo aggiornamento è migliorare l’esperienza di ricerca, eliminando i contenuti che sembrano essere stati creati solo per scopi di posizionamento. La nuova mossa di Google mira, invece, a mettere in primo piano l’utilità per gli utenti.

Più precisamente, l’HCU utilizza l’apprendimento automatico per distinguere i contenuti utili da quelli non utili, valutando diversi segnali sulla pagina e sul sito. Va sottolineato che questo aggiornamento non comporta penalizzazioni manuali (quindi, non comporta una perdita di posizione nei risultati di Google rispetto ad una o più parole chiave), ma funziona come un segnale di ranking a livello di sito, attivo in modo continuo. Quindi, un sito con contenuti utili, può migliorare il proprio posizionamento.

Tutti i precedenti aggiornamenti già impattavano sulla qualità dei i contenuti:

  • Google Panda, difende il web da contenuti di bassa qualità;
  • Google Penguin, combatte spam e tecniche SEO ingannevoli;
  • Google Hummingbird, che permette di dare agli utenti esattamente quello che cercano.

A cosa serve questo aggiornamento

In sostanza, il nuovo segnale di ranking, a livello di sito, mira a eliminare i contenuti creati principalmente per soddisfare i motori di ricerca e che non forniscono alcun supporto concreto o informazioni utili agli utenti. L’obiettivo di Google è mettere in evidenza i contenuti creati pensando alle esigenze delle persone e garantire un’esperienza di ricerca soddisfacente.

Helpful content update: come capire se i contenuti sono utili?

È essenziale comprendere cosa si intenda per utilità dei contenuti. Come si distingue tra utile e inutile (perché artificioso)?

Google indica una serie di considerazioni e best practice per valutare se i contenuti sono centrati sulle persone o sui motori di ricerca. Rispondere a queste domande potrebbe rivelare se un contenuto è autentico e utile per gli utenti.

Ecco alcune domande che ci pone Google, parlando dei contenuti utili. Le stesse domande che dovrà porsi chi crea un contenuto.

  1. Hai un pubblico esistente o previsto per la tua attività o sito che troverebbe utili i tuoi contenuti se arrivasse direttamente a te (senza passare da Google)?
  2. I tuoi contenuti dimostrano chiaramente competenze di prima mano e una profonda conoscenza (ad esempio, competenze che derivano dall’aver effettivamente utilizzato un prodotto o servizio o dalla visita di un luogo)?
  3. Il tuo sito ha uno scopo o un focus primario?
  4. Dopo aver letto i tuoi contenuti, una persona sentirà di aver imparato abbastanza su un argomento per raggiungere il proprio obiettivo?
  5. Qualcuno che legge i tuoi contenuti sentirà di aver avuto un’esperienza soddisfacente?

Gli effetti sulla SEO e sulla produzione dei contenuti

Google chiarisce che questi consigli “non invalidano le best practices SEO, perché la SEO è un’attività utile quando viene applicata ai contenuti incentrati sulle persone”; sottolinea, però, i contenuti creati principalmente per il traffico dei motori di ricerca sono fortemente correlati ai contenuti che i ricercatori trovano insoddisfacenti.
E allora, giocoforza, per chi non lo ha ancora fatto è proprio necessario cambiare approccio e rivalutare il valore dello “scrivere” e del creare contenuti di qualità.

L’HCU di Google rappresenta un segnale di classificazione attivo, che mira a ridurre la presenza di contenuti di bassa qualità nei risultati di ricerca. È probabile che questo aggiornamento influenzi notevolmente il modo in cui vengono creati i contenuti per l’ottimizzazione dei motori di ricerca, con una maggiore enfasi sull’autenticità e sull’originalità. Sebbene l’impatto esatto rimanga da determinare, l’orientamento verso contenuti unici e di alta qualità sembra essere la chiave per adattarsi a questa evoluzione algoritmica.

Anche nella Google Search Console, che è un’applicazione di Google che fornisce indicazioni utilissime per migliorare il posizionamento del tuo sito web, i suggerimenti forniti nell’ultimo periodo, riguardano tutti la qualità dei contenuti (v. screenshot qui sotto):

  • Trova un’idea appetibile;
  • crea contenuti di qualità;
  • aiuta le persone a scoprire i tuoi contenuti;
  • crea contenuti visivamente moderni e accattivanti (perché anche l’occhio vuole la sua parte. Anche a questo, crediamo fortemente, servono i professionisti).

 

Helpul Content Update. Screenshot dalla Search Console di Google e suggerimenti sui contenuti utili

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